Al giorno d’oggi sempre più persone posseggono un animale domestico, da un ultima indagine fatta dall’ EURISPES Gennaio 2020 il 39,5% degli italiani ha un animale domestico in casa, ciò significa che 4 italiani su 10 hanno un cane o un gatto nei loro appartamenti.
Parliamo solo di cani e gatti perché la percentuale predominante riguarda queste due categorie di animali 50% circa possiede un cane e circa il 30% un gatto la restante percentuale del 20% se la dividono tutte le altre categorie ;uccelli (3,5%), tartarughe (3,4%), pesci (2,9%), criceti (2,4%), conigli (2,3%), cavalli (1,8%), rettili (1%), animali esotici (0,8%) e asini (0,4%).
Soffermandosi solo su i nostri amici a 4 zampe spesso il dilemma che ci viene sollevato da parte dei nostri clienti è “quello di sapere se ci sono dei divieti o meno per accogliere il nostro animale all’interno dell’appartamento che vorremo prendere in affitto”.
La riforma del 2012 ha mostrato attenzione nei confronti dell’argomento, introducendo all’art. 1138 c.c. una norma “pet friendly”.
Il C.C infatti, precisa a chiare lettere che le norme del regolamento di condominio non possono vietare di possedere o detenere animali domestici.
Facciamo attenzione però, la recente riforma stabilisce che non possono essere messi divieti dal Condominio mentre il nostro proprietario di casa (il locatore)può liberamente impedirci di portare con noi il nostro più fidato amico
Perché questa contrapposizione di vedute??
Poiché tra questi due soggetti (proprietario e inquilino) vige l’autonomia negoziale, ciò significa che le parti sono libere di determinare il contenuto del contratto, fermo restando il rispetto delle regole imposte dalla legge.
Pertanto, è ben possibile e lecito che il locatore inserisca nel contratto una clausola che vieta di detenere in casa animali domestici.
Quindi fate molta attenzione quando vi trovate a negoziare un contratto di locazione con l’Agenzia Immobiliare a chiedere in primis se il vostro animale domestico è accettato dal proprietario.
Per nostra esperienza solitamente i proprietari accettano animali di piccola taglia, inizia a complicarsi il discorso quando parliamo di animali di grande taglia.
Importante sapere che la clausola che vieta la detenzione di animali è dunque valida e se l’inquilino non rispetta la previsione contrattuale rischia la risoluzione del contratto per inadempimento e di dover lasciare la sua abitazione.
Prestate comunque attenzione anche se il proprietario o sul contratto non è previsto nessun divieto ciò non significa che l’inquilino non sia tenuto a rispettare alcun obbligo o norma di comportamento.
In tal caso si dovrà fare riferimento alle regole generali e l’appartamento non dovrà comunque subire danneggiamenti.
Il codice civile ad esempio, impone al conduttore di conservare l’abitazione concessagli in locazione in buone condizioni e osservare la diligenza del buon padre di famiglia nel servirsene per l’uso determinato nel contratto.
