Quando stipuliamo un contratto d’affitto tra le varie garanzie che vengono richieste può starci il versamento di una somma che va a concorrere come deposito cauzionale.
Il deposito cauzionale è una somma in denaro che viene versata dal conduttore a favore del locatore al momento in cui viene stipulato il contratto di affitto ed ha la finalità di tutelare il proprietario dagli eventuali inadempimenti posti in essere dal conduttore, quali ad esempio il mancato versamento di alcune mensilità del canone di affitto o possibili danni causati alla stanza o all’appartamento oggetto della locazione.
Quindi non deve mai essere usato per coprire il pagamento del canone.
E’ ovviamente necessario che l’importo versato venga specificato all’interno del contratto di locazione, c’è un apposito articolo da inserire nel contratto dove viene specificato l’importo del deposito e le modalità con cui è stato versato.
E importante inserire questo articolo e non trascurare questo passaggio, molte volte vengono firmati “pezzi di carta” a latere del contratto non dando il giusto peso a queste somme che vengono anticipatamente incassate dal proprietario
La legge 392 del 1978 disciplinante la locazione di immobili urbani, all’articolo 11 stabilisce che il deposito cauzionale può essere pari al massimo a tre mensilità di affitto : quindi, per esempio, a fronte di un affitto mensile di 700 €, il deposito cauzionale ammonterà ad un massimo di 2100 €, da corrispondere una tantum dal conduttore al locatore all’atto di stipula del contratto. Generalmente i locatori richiedono un deposito cauzionale pari a due mensilità del canone di affitto, ma nulla vieterebbe loro di chiederne solamente una (in questo caso è tutto a vantaggio del conduttore)
Dopo queste premesse possiamo rispondere al quesito dell’oggetto della nostra mail, SE L’INQUILINO VUOLE SCONTARE IL DEPOSITO CAUZIONALE DAGLI ULTIM MESI DI AFFITTO CONVIENE???
Un errore comune da parte degli affittuari è quello di considerare il deposito cauzionale come anticipo sulle mensilità di affitto, pretendendo poi di non pagare le ultime, in prossimità della scadenza del contratto. Ma, come abbiamo detto, si tratta appunto di una cauzione che serve a tutelare il proprietario durante tutta la durata della locazione; inoltre, la verifica riguardante la mancanza di eventuali danni , potrà essere pienamente effettuata, solo dopo la cessazione del contratto e lo sgombero dei locali.
Consigliamo che all’inizio del rapporto di locazione, il giorno stesso della firma del contratto , al momento della consegna dell’immobile, deve essere redatto un “verbale di consegna” in cui vengono descritte le condizioni dell’immobile che viene affittato (solitamente noi di Schema Casa stiliamo un verbale che diventa parte integrante del contratto e viene firmato da locatore e conduttore); al termine della locazione, è prassi effettuare un sopralluogo e redigere un “verbale di riconsegna” all’interno del quale devono essere evidenziati, e se possibile comprovati, eventuali danni arrecati ai locali e si quantifica la cauzione che si intende trattenere per tale ragione.
Nei nostri contratti a volte per volontà dei proprietari abbiamo inserito una clausola cosiddetta “divieto di scomputo del deposito cauzionale dai canoni mensili di locazione”
Fin ora abbiamo visto che il divieto di scomputo del deposito cauzionale dagli ultimi canoni di locazione è un diritto da esercitare tutto a vantaggio del proprietario, ma non tutti sanno che ci sono dei vantaggi anche per il locatore nel farsi restituire l’intera somma del deposito al termine del rapporto di locazione infatti lo stesso articolo 11 della legge 392/78 prevede che il deposito cauzionale produca gli interessi legali, i quali devono essere corrisposti al conduttore alla fine di ogni anno di locazione, ma diverse sentenze della Corte di Cassazione hanno stabilito che qualora gli interessi non siano stati corrisposti annualmente, devono essere versati alla data di scadenza definitiva del contratto di locazione.
Che tu sia un inquilino o un proprietario attieniti al codice civile nel regolare la gestione del Deposito Cauzionale.
